giovedì 13 dicembre 2012

151 ANNI DI BUONGUSTO - OVVERO IL FERMENTO DI DYNAMIC DISTRICT 10082 PER CUORGNE' (TO)

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Chiara Orso e Damiana Vona, 23 e 24 anni di Cuorgnè; Chiara studia giurisprudenza, Damiana lavora come infermiera. Oltre ad una forte amicizia le lega l’impegno nell’associazione culturale giovanile che hanno creato insieme ad altri 5 giovani di Curgnè e dintorni, Dynamic District 10082. Com’è nata questa associazione e di cosa si occupa?



A livello informale siamo nati nel 2010 per registrarci poi ufficialmente all’Agenzia delle Entrate a novembre 2011. Il gruppo nasce dall’esigenza, in un paese come Cuorgnè, di dare la possibilità ai giovani di mettere insieme le proprie idee. Una delle prime iniziative che abbiamo organizzato è stato un contest fotografico che mettesse in luce gli aspetti chiaroscuri di Cuorgnè: la bellezza di determinate zone da una parte, l’abbandono e il degrado di altre dall’altra.

Abbiamo lanciato il concorso sul web, in particolare Facebook, e le foto pervenute, dopo averle selezionate, sono state raccolte in una mostra organizzata presso il live pub La cantina di Cuorgnè, dove si è svolta la serata conclusiva del contest con la premiazione dei vincitori.

Quali foto sono arrivate? 

Noi abbiamo pubblicizzato l’iniziativa proponendo una prima foto ironica con dei cassonetti dell’immondizia all’interno dell’ex fabbrica manifatturiera di Cuorgnè. Ci sono arrivate una ventina di foto, e di queste circa la metà sono rimaste focalizzate sulla Manifattura, perché effettivamente la popolazione crede che quell’enorme spazio sia molto importante e vada valorizzato.

Per un giovane cuorgnatese è un colpo al cuore non avere uno spazio dove trovarsi con gli amici, leggere, andare sullo skate in qualsiasi stagione, e poi vedere quell’enorme spazio quasi tutto in disuso. La manifattura è una struttura enorme che ospitava la vecchia filanda cuorgnatese al tempo in cui Cuorgnè era un grande centro industriale ed una città attiva, polo di tutti gli altri comuni delle valli, culturalmente frizzante: ci dispiace perché noi giovani questo contesto non l’abbiamo mai vissuto ma ce lo hanno sempre raccontato i nostri genitori. La Cuorgnè bella da vivere non l’abbiamo mai vista. Ora non c’è movimento, non c’è niente.



Cosa c’è a Cuorgnè per i giovani? 

C’è La Cantina, e meno male che c’è e che resiste a quei cittadini “vecchi” che vorrebbero silenzio assoluto dopo le 23!

Partendo da questa iniziativa soprattutto di denuncia da parte dei giovani delle zone di degrado di Cuorgnè, l’esperienza è servita ad aprire un dialogo con le amministrazioni locali?

Purtroppo non c’è stata reazione da parte del Comune di Cuorgnè, anche se l’aspetto paradossale è che è stato il Comune stessi a spronarci a fare qualcosa: la primissima iniziativa infatti è stata la decisione di pulire un altro bellissimo ma degradato posto di Cuorgnè, il Ponte Vecchio, iniziativa molto promossa dal Comune (anche se abbiamo avuto dei problemi il giorno stesso a dimostrare le nostre buone intenzioni di ripulitura e non di danneggiamento dell’antico ponte). Ci abbiamo trovato di tutto: divani, seggiolini per bambini, scarpe di ogni sorta, scorie nocive. Tuttavia nel caso del contest fotografico non abbiamo ricevuto rimandi.

Arriviamo all’iniziativa del dicembre scorso, 150 anni di buongusto: che obiettivi aveva?

Oltre ad organizzare iniziative più di… festa, come aperitivi musicali in locali di Cuorgnè e dintorni, l’anno scorso abbiamo deciso di spenderci nell’organizzazione di qualcosa di più strutturato per festeggiare i 150 anni di unità dell’Italia, evento che abbiamo battezzato “150 anni di buon gusto”. Nonostante tutto noi ci sentiamo orgogliosi del nostro paese, soprattutto per le sue tradizioni: il nostro territorio pullula di persone che fanno della cultura del territorio la loro bandiera e noi abbiamo pensato di radunarli; si tratta di produttori locali, associazioni, realtà varie che continuano a fare grande il nostro territorio che altrimenti resterebbe una mera zona “di provincia” ormai post industriale. L’anno scorso hanno partecipato circa 1500 persone, e questo ci ha spronato a decidere di organizzarla anche per quest’anno, più forti dopo l’esperienza fatta. L’obiettivo principale era far muovere Cuorgnè, i suoi commercianti, e festeggiare l’unità di Italia dimostrando tutti i popoli e le culture di cui è composto il nostro territorio. Abbiamo quindi cercato di dare spazio al maggior numero possibile di regioni italiane, anche se il taglio non è assolutamente stato quello di una fiera: l’obiettivo era (ed è quest’anno) quello di mettere in risalto cosa il territorio può offrire a livello di produzione locale, a livello commerciale, a livello associativo, per sottolineare la nostra italianità declinata nelle varie culture. Oltre agli stand regionali abbiamo dedicato un’altra area ad un percorso di degustazione in collaborazione con un ristorante dedicato alla sperimentazione di piatti e vini di diverse regioni combinati tra di loro: magari il passito di Pantelleria va a nozze con le paste di meliga (ed effettivamente è così!), e così via. L’edizione dell’anno scorso, per la quale abbiamo ricevuto un contributo dal Comune di Cuorgnè, è terminata con una conferenza sul tema de “la buona cucina”, e si è conclusa talmente bene che abbiamo deciso di darle un seguito anche quest’anno.
 Quest’anno non abbiamo il contributo del Comune, ma l’evento potrà esserci grazie al contributo della Camera di Commercio: 151 anni di Buongusto si svolgerà sabato 15 e domenica 16 dicembre presso la Manifattura di Cuorgnè, con tratti di continuità con l’edizione passata, ma anche con degli obiettivi nuovi, quali l’educazione alimentare e le culture extraitaliane. Da una parte saranno sempre presenti produttori locali, commercianti, enti e associazioni dei quali i “prodotti” emergono per tratti di eccellenza che li contraddistinguono a livello agroalimentare e culturale, soprattutto in quest’epoca di fast food e produzione in serie, dall’altra l’evento si propone di riflettere su cosa voglia dire mangiare bene e chi (e come) possa essere educato a tal proposito.
Quest’anno ci saranno venti stand, tra cui ad esempio l’associazione Libera, il Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese, il Birrificio artigianale, lo stand di Petilia Policastro (Calabria), il Parco Nazionale del Gran Paradiso e la stessa Camera di Commercio con il progetto Maestri del gusto. Parallelamente, per approfondire il tema dell’educazione alimentare per i più piccini, saranno presente in entrambe la giornate la cascina didattica Naturarte di Leinì e la Croce Rossa Italiana con il progetto Idea; per i grandi ci sarà una conferenza la domenica. Inoltre abbiamo istituito a settembre un concorso presso le scuole di Cuorgnè (in particolare le quinte elementari e le terze medie): A scuola di buongusto, che vuole raccogliere e premiare i migliori manufatti che faranno i bambini sul tema della buona cucina famigliare, lasciando loro completa libertà di espressione. i premi (materiale scolastico) verranno dati non ai singoli bambini ma alle classi, in modo da stimolare il lavoro di gruppo. Siamo molto curiosi di vedere cosa hanno preparato!



Programma di 151 anni di buongusto
Manifattura di Cuorgnè, via Borgo Manifattura, Cuorgnè.
ingresso libero, chi vorrà lascerà un'offerta per l'associazione

sabato 15 dicembre
h. 18: apertura area expo, laboratori per bambini (a cura di cascina didattica Naturarte e CRI) e mostra espositiva del rifugiato politico cileno Mono Carrasco sul tema dell’infanzia.
h. 20.30: proiezione del cortometraggio “La stagione dei gusci di noce” realizzato da un gruppo teatrale di Cuorgnè.
h. 22: spettacolo di danze occitane (associazione La Rondanza di Ivrea)

Domenica 16 dicembre
h. 14: apertura area expo, laboratori per bambini (a cura di cascina didattica Naturarte e CRI) e mostra espositiva del rifugiato politico cileno Mono Carrasco sul tema dell’infanzia.
h. 15: premiazione classi vincitrici di A scuola di buongusto.
h. 16: tavola rotonda “Aldulti, ragazzi e cibo: a mangiare bene si comincia da piccoli”, curata da Dario Noascone.
h. 20: cena multietnica “Buongusto nel mondo” (associazione Con Altri Occhi di Valperga)
h. 22: spettacolo di danze afro (associazione Mayè)

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