venerdì 4 gennaio 2013

Progetto "GLI ARTI DELL'ARTE"

per ascoltare l'intervista clicca QUI



Nicolò Berta (presidente dell’associazione culturale Tolocals), Chiara Bechis (educatrice della cooperativa sociale Stranaidea) e Daniel (uno dei giovani che ha partecipato all’iniziativa) raccontano il progetto “Gli arti dell’arte” nel suo evento conclusivo presso il (per ora) ex Centro Giovani Taurus. Di che cosa si tratta?

Il progetto è nato da un bando della Provincia di Torino legato ai mestieri dell’arte e della cultura al quale ha partecipato l’associazione Tolocals coinvolgendo la cooperativa Stranaidea perché più presente sul territorio del Ciriacese (essendo una delle gerenti del Taurus, n.d.r.). Insieme abbiamo sviluppato questo progetto il cui obiettivo era quello di narrare dei mestieri legati all’arte e alla cultura non più conosciuti; allo stesso tempo abbiamo deciso di raccontare quei mestieri che a loro volta sarebbero stati i mezzi per documentare e descrivere i mestieri d’arte. Il progetto si è concretizzato coinvolgendo dei giovani del territorio, chiedendo loro di seguire un fotografo e un video maker nel percorso di documentazione e montaggio dei prodotti finali che avrebbero descritto due mestieri dell’arte: il liutaio ed il fumettista. I giovani si sono incontrati varie volte per comprendere il progetto ed idearlo a livello di tempo e contenuti, per recarsi dagli artigiani documentando con foto e video i loro racconti, e infine per montare le presentazioni finali. Il materiale prodotto è stato montato per creare una presentazione, un video tutorial ed un album fotografico dei due mestieri. Tutto il materiale è stato messo sul sito www.gliartidellarte.com per lasciarlo fruibile a tutti coloro che potrebbero essere interessati a sapere di più di questi mestieri.



Daniel, come sei venuto a conoscenza di questo progetto e come ti sei trovato?

Ho conosciuto “Gli arti dell’arte” tramite i social network, e mi sono subito incuriosito per il mio personale interesse per il videomaking e la fotografia. Il progetto secondo me è stato curato in maniera molto attenta, e sebbene sia durato pochi incontri la mole di documentazione che abbiamo prodotto: personalmente sono rimasto molto contento della professionalità con cui siamo stati seguiti ed istruiti dalla fotografa, Sarah Bouillaud, e il video maker, Amedeo Berta, e anche dell’entusiasmo e l’impegno con cui hanno partecipato gli altri ragazzi insieme a me.



Con cosa torni a casa?

Certamente con delle nuove conoscenze e dei nuovi contatti (che nel nostro lavoro sono sempre utili). Durante gli incontri preliminari siamo entrati in contatto ad esempio con un professionista del web per imparare a costruire il sito del progetto: questo incontro in particolare mi è servito molto per darmi delle basi che ho poi approfondito per conto mio. Stare a contatto con i professionisti del settore mi è invece servito molto, pur conoscendo già le tecniche, per fare esperienza sul campo: in questo periodo di “vacche magre” questo tipo di esperienze sono per me una manna dal cielo, e l’ho voluta cogliere al volo.



Che futuro c’è, o quale vorreste, per questo progetto?

L’associazione Tolocals cercherà di tenere i canali aperti: il materiale prodotto resterà disponibile sul web per chi vorrà usufruirne (sito e pagina facebook); per il resto speriamo ci sia la possibilità tramite bandi, istituzionali o meno, di non far morire questo progetto ma di proseguirlo producendo altro materiale su altri mestieri legati all’arte e alla cultura. Per ora purtroppo all’orizzonte non si sta profilando molto… Speriamo, al di là del futuro di “Gli arti dell’arte”, che le persone coinvolte in questo progetto possano dall’associazione essere coinvolte in altri percorsi.



Un riconoscimento ve lo si deve già solo per aver dato visibilità a due eccellenze artigianali del nostro territorio, ovvero il fumettista ed il liutaio, che possono e devono continuare a vivere nonostante l’avvento della tecnologia. A partire dal lavoro che avete fatto, e pensando ad un suo sviluppo futuro, mi vengono in mente tutte le altre professioni artigiane (non per forza legate all’arte) che il territorio offre e che non si dovrebbero dimenticare: dare visibilità anche a queste sarebbe un ottimo servizio alla nostra memoria collettiva e al territorio stesso, oltre che incuriosire i giovani a queste attività. 

D’altronde tutti i mestieri che abbiamo incontrato nel nostro percorso sopravvivono da moltissimi anni, mentre il social media manager e i nuovi mestieri legati alla tecnologia oggi ci sono ma domani potrebbero essere completamente diversi o anche non esistere più, visti i continui cambiamenti che investono la scienza tecnologica. Questo potrebbe essere un eventuale direzione che potrebbe prendere il progetto in futuro.



Dato che siamo al Taurus la domanda sul futuro del progetto “Gli arti dell’Arte” verrebbe da porla anche su quello del Centro Giovani che per quasi 6 anni ha offerto diverse iniziative al territorio…

Crediamo che il futuro dei giovani su questo territorio continuerà ad esistere; nonostante la fase di… cambiamento del Taurus, l’associazione e le cooperative continueranno a impegnarsi sul territorio per proporre sempre nuove esperienze, se sarà possibile. Sicuramente i giovani continuano ad avere bisogno di protagonismo, e da parte nostra la volontà di rispondere alle loro esigenze c’è.



Contatti

Facebook: pagina “Gli arti dell’arte”

Sito: www.gliartidellarte.com 

Associazione Tolocals: www.tolocals.com 

Cooperativa Stranaidea: www.stranaidea.it



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